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{{Infobox-Film
[[File:7120JOfE5LL._SY445_.jpg|thumb]]'''Aladdin e il re dei ladri''' è il terzo capitolo della saga dopo ''[[Aladdin]]'' e ''[[Il ritorno di Jafar]]'' e anche dopo il corso della serie televisiva.
 
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|immagine = Aladdin_e_il_re_dei_ladri_8007038346812.jpg
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|direzione = [[Tad Stones]]
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|prodotto da = Mark McCorkle<br>Robert Schooley
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|musiche di = Mark Watters
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|titolo = Aladdin e il re dei ladri
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|titolo originale = ''Aladdin and the King of Thieves''
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|studio = [[Walt Disney Home Entertainment|Walt Disney Home Video]]
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|distribuzione = Walt Disney Home Video
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|uscita originale = [[Agosto 13]], [[1996]]
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|durata = 78 minuti
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|lingua = *Inglese (lingua originale)*Italiana
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|precedente = ''[[Il Ritorno di Jafar]]''
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}}'''''Aladdin e il re dei ladri''''' (''Aladdin and the King of Thieves'') è un film d'animazione americano del [[1996]] che è un secondo sequel direct-to-video del [[Aladdin (film 1992)|film del 1992]] e il primo sequel direct-to-video, ''[[Il ritorno di Jafar]]''. Esso segna la conclusione del film del 1992 e, in misura minore, la [[Aladdin (serie animata)|serie TV]].
   
== Trama ==
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==Trama==
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[[Aladdin (personaggio)|Aladdin]] e la principessa [[Jasmine]] si preparano per il loro matrimonio. Aladdin ritorna ancora una volta nel suo vecchio nascondiglio per recuperare un pugnale, il suo unico ricordo del padre perduto, che aveva abbandonato la sua famiglia quando Aladdin era stato un bambino piccolo (è sottinteso che sua madre è morta). Ma durante la cerimonia, loro e gli ospiti riuniti si trovano l'obiettivo di un'incursione da parte dei famigerati Quaranta ladroni, guidati da un uomo di nome [[Cassim]], che è alla ricerca di un particolare tesoro: uno scettro che è il contenitore di un potente oracolo. Aladdin, [[Abu]], Jasmine e il [[Genio]] combattono contro i ladri, scacciandoli. Aladdin chiede all'oracolo di suo padre; l'oracolo rivela che suo padre è con i Quaranta ladroni, "intrappolato nel loro mondo".
Durante la cerimonia delle loro nozze, Aladdin e la principessa Jasmine scoprono di essere il bersaglio di un raid da parte dei famosi Quaranta Ladroni, guidati da un uomo chiamato Cassim. Sebbene Aladdin, Jasmine e il resto della loro gang riescono a fermare con successo l'attacco e rispediscono via i ladri, non riescono ad evitare che il matrimonio sia rovinato. Intenzionato a scoprire il motivo per cui siano arrivati fino ad Agrabah, Aladdin trova uno strano scettro (che il re dei Quaranta Ladroni ha provato a rubare) tra i regali di nozze. Lo scettro contiene un oracolo, capace di vedere nel passato e nel futuro, ma può rispondere soltanto ad una domanda per persona.
 
Sopraffatto dal desiderio di conoscenza verso i suoi antenati, Aladdin chiede all'oracolo di suo padre. L'oracolo risponde che deve seguire la pista lasciata dai Quaranta ladroni, dicendo che il padre di Aladdin è "intrappolato nel loro mondo", Aladdin capisce che è loro prigioniero. Arrivato al loro nascondiglio scopre che non è un prigioniero ma il loro capo: Cassim, il re dei Ladri, l'uomo con la quale aveva lottato durante il matrimonio. Famiglia o no, Aladdin ha oltrepassato il confine del loro territorio e deve essere ucciso. Cassim, tuttavia, suggerisce ad Aladdin di affrontare "la Sfida", un rito di iniziazione, dove deve sconfiggere un altro dei Quaranta Ladroni e prendere il suo posto. Riesce a vincere contro Sa'luk e conquista un posto tra i ladri. È allora che scopre il vero motivo del raid: Cassim ha scoperto l'esistenza della Mano di Mida, un potente artefatto che può trasformare qualunque cosa venga toccata con essa in oro. Cassim crede che, con la Mano, possa tornare alla sua famiglia e dare loro la vita che si meritano, invece di vivere in strada; ha così progettato l'assalto al palazzo per poter ottenere l'oracolo e per chiedere una domanda sulla Mano.
 
Aladdin convince il padre a tornare al palazzo come suo ospite che, per un po', è contento di trascorrere del tempo con suo figlio. Il desiderio della Mano è però troppo forte, e finisce per rubare l'oracolo e venire catturato dalle guardie del palazzo. Aladdin aiuta suo padre a fuggire, ma viene riconosciuto dal capitano delle guardie, e viene costretto ad abbandonare la città con Cassim e Jago, il suo pappagallo. Aladdin al contrario del padre, decide che sia giusto prendersi le proprie responsabilità e torna indietro dalla sua Jasmine, mentre Jago e Cassim tornano al covo dei 40 ladroni. Là scoprono che Sa'luk è ancora vivo, e che nel frattempo è diventato il capo. Cassim riesce a riprendere il potere mostrando a tutti l'oracolo, che rivela loro l'esatta posizione della Mano di Mida: l'isola evanescente. L'isola evanescente è costituita da un grande edificio in marmo in cui è contenuta la Mano, costruito sopra il guscio di una tartaruga di mare che di tanto in tanto emerge sempre in un posto diverso.
 
Jago riesce a scappare dal gruppo e a condurre Aladdin e Jasmine da Cassim. Si riconciliano e raggiungono la Mano proprio quando la tartaruga sta iniziando a sommergersi. Improvvisamente vengono attaccati da Sa'luk, e dopo un'ardua lotta, tentando di fuggire dall'allagamento dell'edificio. Cassim lancia la mano a Sa'luk, che non conoscendo la leggenda, l'afferra e si trasforma in una statua d'oro. Alla fine del film, finalmente Aladdin e Jasmine si sposano, e Cassim accetta il pappagallo Jago come compagno di viaggio e scappa nuovamente per il mondo.
 
Viene riproposta una versione di "Le notti d'oriente" e viene mostrato come la storia di Aladdin finisca proprio come era iniziata, con il mercante apparso nel primo capitolo che termina di raccontare la vicenda.
 
   
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Credendo che fosse loro prigioniero, Aladdin, insieme ad Abu, [[Iago]] e [[Tappeto Magico|Tappeto]], li rintraccia e si nasconde nel loro nascondiglio, il Monte Sesamo. È scioccato di scoprire che suo padre non è affatto il loro prigioniero, ma il loro leader: Cassim, il re dei ladri. Ma, famiglia o no, Aladdin si è introdotto nel loro covo e [[Sa'Luk]], l'irascibile braccio destro di Cassim, non vede l'ora di punirlo. Cassim, tuttavia, suggerisce maliziosamente che Aladdin invece affronti "la Sfida" - un rituale di iniziazione - in cui deve sconfiggere un altro dei Quaranta Ladroni e prendere il suo posto. Sa'Luk combatte Aladdin, ma quest'ultimo riesce a malapena a prevalere lanciando il suo avversario da una scogliera in mare. Viene accolto nella banda e Cassim rivela ad Aladdin perché ha lasciato moglie e figlio: trovare la Mano di Mida, un potente artefatto che può trasformare tutto ciò che tocca in oro. Cassim credeva che, con la Mano, potesse tornare dalla sua famiglia e dare loro la vita che meritavano invece di vivere per strada, e aveva istigato l'incursione in modo da poter prendere lo scettro dell'oracolo per interrogare la veggente circa la posizione esatta del manufatto.
== Canzoni ==
 
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*C'è una festa qui ad Agrabah (There is a party there in Agrabah): Cantata dal genio, dagli abitanti, da Iago e da alcuni dei ladri, riguarda i preparativi del matrimonio di Aladdin e Jasmine
 
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Aladdin convince Cassim a tornare con lui al palazzo come suo ospite e, per un po', Cassim è felice di trascorrere del tempo di qualità con suo figlio. Cassim incontra Jasmine e il Sultano, e immediatamente apprezzano il padre di Aladdin, non sapendo (dal momento che Aladdin e il Genio scelgono di non rivelare il fatto) che in realtà è lui stesso il Re dei Ladri. Eppure, nonostante il caloroso benvenuto, Cassim non può resistere all'impulso di recuperare la Mano e decide di portare avanti il ​​suo piano originale, conquistando Iago come nuovo amico e complice.
*C'è una festa qui ad Agrabah -Reprise: Cantata da Aladdin e Jasmine, riprende le note della canzone dal punto di vista degli sposi
 
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*Le mie radici (Out of thin air): Cantata da Aladdin e Jasmine in previsione del loro futuro
 
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All'insaputa di tutti, tuttavia, Sa'Luk è riuscito a sopravvivere alla sua caduta e si è recato ad Agrabah. Si rivela a Razoul e vende i suoi compagni ladri dicendo a Razoul la parola d'ordine del loro nascondiglio in cambio dell'immunità dall'accusa. Dopo che trentuno dei ladri sono stati catturati, un Sa'Luk scontento (che si è arrabbiato per non aver visto Cassim nelle celle) dice loro che Aladdin è uno dei quaranta, e suo padre Cassim è il re stesso.
*Benvenuto tra di noi (Welcome to the Forty Thieves): È la canzone di benvenuto dei ladri per Aladdin
 
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*Come figlio e papà (Father and son): Cantata dal genio per far comprendere a Cassim la fortuna di aver trovato Aladdin
 
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Mentre tentano di rubare l'oracolo dalla camera del tesoro del palazzo, Cassim e Iago finiscono catturati dalle guardie del palazzo, che erano pronte ad accoglierlo, e Razoul rivela al Sultano che Cassim è il re dei ladri. Senza altra scelta, il Sultano ordina a Razoul di imprigionare Cassim e Iago nelle segrete a vita. Aladdin ha il cuore spezzato, ma decide di non lasciare suo padre a marcire nei sotterranei. Li libera entrambi nella stessa notte, ma viene scoperto da Razoul. Ora marchiato come un fuggitivo, Aladdin rifiuta ancora di voltare le spalle a tutto ciò che ha imparato ad amare e torna a palazzo per assumersi la responsabilità delle sue azioni. Il Sultano si prepara a punire Aladdin, ma Genio e Jasmine vengono in sua difesa, affermando che tutto ciò che voleva era dare a suo padre una seconda possibilità. Il Sultano accetta le sue scuse, con grande sgomento di Razoul.
*Sei con me o no? (Are you in or out?): Cantata da Saluk per indurre i ladri a ribellarsi a Cassim
 
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*Notti d'oriente-Reprise (Arabian Nights -Reprise): Cantata sempre dal mercante, è la canzone conclusiva del film
 
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Con l'oracolo in pugno, Cassim e Iago tornano al Monte Sesamo, solo per essere catturati da Sa'Luk e dai rimanenti Ladri, che Sa'Luk ha portato al suo fianco. Cassim è costretto a usare l'oracolo rubato per trovare la posizione della Mano di Mida e quindi condurre lì i suoi uomini. L'Oracolo li dirige verso l'Isola Evanescente, una grande fortezza di marmo costruita sul dorso di una gigantesca tartaruga sottomarina che si immerge periodicamente sul fondo dell'oceano, dove è nascosta la Mano d'oro. Iago riesce a fuggire dal gruppo e parte per condurre Aladdin e Jasmine, Abu e Tappeto dal padre imprigionato.
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Aladdin riesce a liberare e si riconcilia con suo padre. Lavorando insieme, recuperano la Mano proprio mentre la tartaruga sta cominciando ad immergersi, quando vengono attaccati da Sa'Luk. Quindi, dopo aver lottato per fuggire dall'inondazione, Sa'Luk prende in ostaggio Aladdin, chiedendo che Cassim ceda la Mano e Cassim lancia la Mano di Mida a Sa'Luk. Afferrandola incautamente per la mano d'oro, Sa'Luk si trasforma in una statua d'oro. Aladdin e Cassim riescono a scappare con la Mano, ma, finalmente rendendosi conto di quanti disastri ha causato la sua ossessione per l'oggetto, Cassim decide di gettarla in mare, rendendosi conto che il suo vero tesoro è in realtà Aladdin, e vedendo il grande uomo che suo figlio è diventato. La Mano di Mida atterra sulla nave con i rimanenti ladri a bordo, trasformandola in oro e affondandola.
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Aladdin e Jasmine finalmente si sposano, con Cassim presente nell'ombra, poiché è ancora ricercato per i suoi crimini. Iago decide di unirsi a Cassim come compagno di viaggio, ed entrambi vanno di nuovo in giro per vedere il mondo. Viene quindi cantata una ripresa di Notti d'Oriente; il venditore ambulante fa la sua comparsa alla fine di questo film per segnare la fine della leggenda di Aladdin mentre Aladdin e Jasmine gli passano accanto e salutano Cassim e Iago.
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==Cast e personaggi==
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! Personaggio !! Doppiatore originale !! Doppiatore italiano
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| [[Aladdin (personaggio)|Aladdin]] || [[Scott Weinger]] || [[Massimiliano Alto]]
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| [[Jasmine]] || [[Linda Larkin]] || [[Manuela Cenciarelli]]
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| [[Genio]] || [[Robin Williams]] || [[Roberto Pedicini]]
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| [[Abù]] || colspan="2" align=center| [[Frank Welker]]
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| [[Cassim]] || [[John Rhys-Davies]] || [[Franco Chillemi]]
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| [[Sa'Luk]] || [[Jerry Orbach]] || [[Rodolfo Bianchi]]
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| [[Razoul]] || [[Jim Cummings]] || [[Michele Kalamera]]
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|}
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==Colonna sonora==
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*[[C'è una festa qui ad Agrabah]]: Cantata principalmente dal Genio e in parte da Iago, alcuni dei Quaranta ladroni, Aladdin e Jasmine. C'è una breve pausa nella canzone in cui Aladdin estrae il pugnale di suo padre. Racconta cosa fa Genio all'inizio del matrimonio, completa delle sue gag visive e imitazioni.
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*[[Le mie radici]]: Cantata da Aladdin e Jasmine. Aladdin ricorda la sua infanzia e Jasmine lo spinge a trovare suo padre, dicendo che il loro matrimonio può aspettare fino al suo ritorno.
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*[[Benvenuto tra noi]]: Cantata dai Quaranta ladroni dopo la sconfitta di Sa'Luk e l'accettazione di Aladdin nel gruppo.
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*[[Come figlio e papà]]: Cantata principalmente dal Genio dopo che Cassim è arrivato nel palazzo di Agrabah e Genie dice come Aladdin e Cassim siano di nuovo insieme.
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*[[Sei con me o no?]]: Cantata da Sa'Luk e da coloro che rimasero dei Quaranta ladroni, dove Sa'Luk li rivoltò contro Cassim. Durante la canzone, i Quaranta ladroni fanno diversi tentativi di uccidere Sa'Luk, ma li sconfigge facilmente anche quando si coalizzano contro di lui in gruppo.
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*[[Notti d'oriente]] - Reprise: Cantata dal venditore ambulante visto all'inizio di ''[[Aladdin (film 1992)|Aladdin]]''. Originariamente pensata per il primo film.
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==Curiosità==
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*Tra gli invitati al matrimonio ci sono diversi cameo di personaggi della serie TV.
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*In una scena, Genio si trasforma in Mrs. Doubtfire.
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{{Galleria|Aladdin e il re dei ladri}}
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{{Aladdin}}
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[[ar:علاء الدين وملك اللصوص]]
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[[en:Aladdin and the King of Thieves]]
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[[es:Aladdín y el Rey de los Ladrones]]
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[[fr:Aladdin et le Roi des Voleurs]]
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[[pl:Aladyn i król złodziei]]
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[[pt-br:Aladdin e os 40 Ladrões]]
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[[Categoria:Film del 1996]]
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[[Categoria:Aladdin]]
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[[Categoria:Film Disney]]
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[[Categoria:Film d'animazione]]
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[[Categoria:Film d'animazione Disney]]
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[[Categoria:Sequel]]
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[[Categoria:Film direct-to-video]]

Versione delle 19:26, 23 apr 2020

Aladdin e il re dei ladri (Aladdin and the King of Thieves) è un film d'animazione americano del 1996 che è un secondo sequel direct-to-video del film del 1992 e il primo sequel direct-to-video, Il ritorno di Jafar. Esso segna la conclusione del film del 1992 e, in misura minore, la serie TV.

Trama

Aladdin e la principessa Jasmine si preparano per il loro matrimonio. Aladdin ritorna ancora una volta nel suo vecchio nascondiglio per recuperare un pugnale, il suo unico ricordo del padre perduto, che aveva abbandonato la sua famiglia quando Aladdin era stato un bambino piccolo (è sottinteso che sua madre è morta). Ma durante la cerimonia, loro e gli ospiti riuniti si trovano l'obiettivo di un'incursione da parte dei famigerati Quaranta ladroni, guidati da un uomo di nome Cassim, che è alla ricerca di un particolare tesoro: uno scettro che è il contenitore di un potente oracolo. Aladdin, Abu, Jasmine e il Genio combattono contro i ladri, scacciandoli. Aladdin chiede all'oracolo di suo padre; l'oracolo rivela che suo padre è con i Quaranta ladroni, "intrappolato nel loro mondo".

Credendo che fosse loro prigioniero, Aladdin, insieme ad Abu, Iago e Tappeto, li rintraccia e si nasconde nel loro nascondiglio, il Monte Sesamo. È scioccato di scoprire che suo padre non è affatto il loro prigioniero, ma il loro leader: Cassim, il re dei ladri. Ma, famiglia o no, Aladdin si è introdotto nel loro covo e Sa'Luk, l'irascibile braccio destro di Cassim, non vede l'ora di punirlo. Cassim, tuttavia, suggerisce maliziosamente che Aladdin invece affronti "la Sfida" - un rituale di iniziazione - in cui deve sconfiggere un altro dei Quaranta Ladroni e prendere il suo posto. Sa'Luk combatte Aladdin, ma quest'ultimo riesce a malapena a prevalere lanciando il suo avversario da una scogliera in mare. Viene accolto nella banda e Cassim rivela ad Aladdin perché ha lasciato moglie e figlio: trovare la Mano di Mida, un potente artefatto che può trasformare tutto ciò che tocca in oro. Cassim credeva che, con la Mano, potesse tornare dalla sua famiglia e dare loro la vita che meritavano invece di vivere per strada, e aveva istigato l'incursione in modo da poter prendere lo scettro dell'oracolo per interrogare la veggente circa la posizione esatta del manufatto.

Aladdin convince Cassim a tornare con lui al palazzo come suo ospite e, per un po', Cassim è felice di trascorrere del tempo di qualità con suo figlio. Cassim incontra Jasmine e il Sultano, e immediatamente apprezzano il padre di Aladdin, non sapendo (dal momento che Aladdin e il Genio scelgono di non rivelare il fatto) che in realtà è lui stesso il Re dei Ladri. Eppure, nonostante il caloroso benvenuto, Cassim non può resistere all'impulso di recuperare la Mano e decide di portare avanti il ​​suo piano originale, conquistando Iago come nuovo amico e complice.

All'insaputa di tutti, tuttavia, Sa'Luk è riuscito a sopravvivere alla sua caduta e si è recato ad Agrabah. Si rivela a Razoul e vende i suoi compagni ladri dicendo a Razoul la parola d'ordine del loro nascondiglio in cambio dell'immunità dall'accusa. Dopo che trentuno dei ladri sono stati catturati, un Sa'Luk scontento (che si è arrabbiato per non aver visto Cassim nelle celle) dice loro che Aladdin è uno dei quaranta, e suo padre Cassim è il re stesso.

Mentre tentano di rubare l'oracolo dalla camera del tesoro del palazzo, Cassim e Iago finiscono catturati dalle guardie del palazzo, che erano pronte ad accoglierlo, e Razoul rivela al Sultano che Cassim è il re dei ladri. Senza altra scelta, il Sultano ordina a Razoul di imprigionare Cassim e Iago nelle segrete a vita. Aladdin ha il cuore spezzato, ma decide di non lasciare suo padre a marcire nei sotterranei. Li libera entrambi nella stessa notte, ma viene scoperto da Razoul. Ora marchiato come un fuggitivo, Aladdin rifiuta ancora di voltare le spalle a tutto ciò che ha imparato ad amare e torna a palazzo per assumersi la responsabilità delle sue azioni. Il Sultano si prepara a punire Aladdin, ma Genio e Jasmine vengono in sua difesa, affermando che tutto ciò che voleva era dare a suo padre una seconda possibilità. Il Sultano accetta le sue scuse, con grande sgomento di Razoul.

Con l'oracolo in pugno, Cassim e Iago tornano al Monte Sesamo, solo per essere catturati da Sa'Luk e dai rimanenti Ladri, che Sa'Luk ha portato al suo fianco. Cassim è costretto a usare l'oracolo rubato per trovare la posizione della Mano di Mida e quindi condurre lì i suoi uomini. L'Oracolo li dirige verso l'Isola Evanescente, una grande fortezza di marmo costruita sul dorso di una gigantesca tartaruga sottomarina che si immerge periodicamente sul fondo dell'oceano, dove è nascosta la Mano d'oro. Iago riesce a fuggire dal gruppo e parte per condurre Aladdin e Jasmine, Abu e Tappeto dal padre imprigionato.

Aladdin riesce a liberare e si riconcilia con suo padre. Lavorando insieme, recuperano la Mano proprio mentre la tartaruga sta cominciando ad immergersi, quando vengono attaccati da Sa'Luk. Quindi, dopo aver lottato per fuggire dall'inondazione, Sa'Luk prende in ostaggio Aladdin, chiedendo che Cassim ceda la Mano e Cassim lancia la Mano di Mida a Sa'Luk. Afferrandola incautamente per la mano d'oro, Sa'Luk si trasforma in una statua d'oro. Aladdin e Cassim riescono a scappare con la Mano, ma, finalmente rendendosi conto di quanti disastri ha causato la sua ossessione per l'oggetto, Cassim decide di gettarla in mare, rendendosi conto che il suo vero tesoro è in realtà Aladdin, e vedendo il grande uomo che suo figlio è diventato. La Mano di Mida atterra sulla nave con i rimanenti ladri a bordo, trasformandola in oro e affondandola.

Aladdin e Jasmine finalmente si sposano, con Cassim presente nell'ombra, poiché è ancora ricercato per i suoi crimini. Iago decide di unirsi a Cassim come compagno di viaggio, ed entrambi vanno di nuovo in giro per vedere il mondo. Viene quindi cantata una ripresa di Notti d'Oriente; il venditore ambulante fa la sua comparsa alla fine di questo film per segnare la fine della leggenda di Aladdin mentre Aladdin e Jasmine gli passano accanto e salutano Cassim e Iago.

Cast e personaggi

Personaggio Doppiatore originale Doppiatore italiano
Aladdin Scott Weinger Massimiliano Alto
Jasmine Linda Larkin Manuela Cenciarelli
Genio Robin Williams Roberto Pedicini
Abù Frank Welker
Iago Gilbert Gottfried Marco Bresciani
Sultano Val Bettin Gianni Vagliani
Cassim John Rhys-Davies Franco Chillemi
Sa'Luk Jerry Orbach Rodolfo Bianchi
Oracolo CCH Pounder Angiola Baggi
Razoul Jim Cummings Michele Kalamera

Colonna sonora

  • C'è una festa qui ad Agrabah: Cantata principalmente dal Genio e in parte da Iago, alcuni dei Quaranta ladroni, Aladdin e Jasmine. C'è una breve pausa nella canzone in cui Aladdin estrae il pugnale di suo padre. Racconta cosa fa Genio all'inizio del matrimonio, completa delle sue gag visive e imitazioni.
  • Le mie radici: Cantata da Aladdin e Jasmine. Aladdin ricorda la sua infanzia e Jasmine lo spinge a trovare suo padre, dicendo che il loro matrimonio può aspettare fino al suo ritorno.
  • Benvenuto tra noi: Cantata dai Quaranta ladroni dopo la sconfitta di Sa'Luk e l'accettazione di Aladdin nel gruppo.
  • Come figlio e papà: Cantata principalmente dal Genio dopo che Cassim è arrivato nel palazzo di Agrabah e Genie dice come Aladdin e Cassim siano di nuovo insieme.
  • Sei con me o no?: Cantata da Sa'Luk e da coloro che rimasero dei Quaranta ladroni, dove Sa'Luk li rivoltò contro Cassim. Durante la canzone, i Quaranta ladroni fanno diversi tentativi di uccidere Sa'Luk, ma li sconfigge facilmente anche quando si coalizzano contro di lui in gruppo.
  • Notti d'oriente - Reprise: Cantata dal venditore ambulante visto all'inizio di Aladdin. Originariamente pensata per il primo film.

Curiosità

  • Tra gli invitati al matrimonio ci sono diversi cameo di personaggi della serie TV.
  • In una scena, Genio si trasforma in Mrs. Doubtfire.

Galleria

Disney d
Disney Wiki ha una galleria di immagini su Aladdin e il re dei ladri.


v - m - d
link={{{franchise}}}
Media
Film: Aladdin (1992)Il ritorno di JafarAladdin e il re dei ladriDisney Princess - Le magiche fiabe: Insegui i tuoi sogniAladdin (2019)
Televisione: AladdinHercules in: Ercole e le mille e una notteSofia la principessaC'era una voltaC'era una volta nel Paese delle Meraviglie
Videogiochi: AladdinAladdin: La vendetta di NasiraDisney InfinityKingdom HeartsDisney Magiche StorieDisney Emoji Blitz
Personaggi
Originali: AladdinGenioJasmineAbuTappeto VolanteSultanoRajahJafarIagoVenditore RazoulGuardie realiGazeemPrincipe AchmedSultana
Sequel: Abis MalCassimSa'LukOracolo
Le magiche fiabe: AneesaHakeemSaharaSharma
Videogiochi: NasiraBizarrah
Eliminati: ZenaGenio dell'Anello
Remake: DaliaPrincipe AndersHakim
Luoghi
AgrabahCaverna delle MeravigliePalazzo del SultanoIsola Evanescente
Oggetti
Scettro di JafarLampada del GenioMano di Mida
Canzoni
Aladdin: Notti d'OrienteLa mia vera storia Un amico come mePrincipe AliIl mondo è mio
Il ritorno di Jafar: Voglio vivere da soloNon c'è un amico al mondo come meNon so scordare l'amoreTu sei di serie B
Il re dei ladri: C'è una festa qui ad AgrabahLe mie radiciBenvenuto tra noiCome figlio e papàSei con me o no?
Le magiche fiabe: Sogno un'altra vita per meIl mio obiettivo sei tu
Remake: La mia voce