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[[File:Beckett400px.jpg|thumb]]'''Lord Cutler Beckett''' è l'antagonista secondario di ''[[Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma]]'', e l'antagonista principale del suo sequel ''[[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo]]''.
'''Lord Cutler Beckett''' (Inghilterra,1706 - Mar dei Caraibi, 1746) è uno degli antagonisti principali della saga dei Pirati dei Caraibi. Era il perfido governatore della Compagnia Inglese delle Indie Orientali.
 
   
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Beckett è il Governatore della [[Compagnia delle Indie Orientali]], fedele suddito di [[Re Giorgio II]], e nel terzo film della saga, controlla l'è [[Olandese Volante]] tramite il cuore di [[Davy Jones]] e ha una potente flotta che deve far piazza pulita dei pirati che si sono uniti per contrastarla.
Nato e cresciuto in una nobile famiglia di mercanti , Cutler Beckett si unì alla Compagnia delle Indie Orientali in seguito a una lite con il padre. Servì fedelmente la società fino a diventare il direttore dei commerci di schiavi dall'Africa Occidentale. In questo periodo, Beckett si adoperò per trovare la leggendaria isola di Kerma e il suo tesoro, tuttavia non ci riuscì, poiché tradito da un suo collaboratore, Jack Sparrow, capitano di una nave della Compagnia, la HMS Wicked Wench. Per punire Sparrow di questo affronto, Beckett gli assegnò il trasporto di un carico di schiavi africani. Sparrow, contrario al commercio di schiavi, li liberò su un'isola trasgredendo agli ordini. Cutler fece marchiare a fuoco Jack Sparrow con la "P" di pirata e, per punirlo maggiormente fece bruciare la HMS Wicked Wench, a cui Sparrow teneva molto. Dieci anni dopo, a Beckett fu affidato il titolo di Lord e più tardi fu nominato governatore della Compagnia Inglese delle Indie Orientali da re Giorgio II di Gran Bretagna. Usufruendo di questo titolo, Beckett tornò nei Caraibi con l'intenzione di sterminare definitivamente la pirateria, che da anni attaccava le rotti commerciali mettendo in difficoltà l'economia. Tuttavia non condusse questa campagna contro la pirateria con estrema legalità: Beckett infatti si stabilì a Port Royal assumendone quasi il ruolo di governatore, aumentò drasticamente il numero di uomini armati della Compagnia, creando un vero e proprio esercito, fece incriminare e impiccare centinaia di persone senza processo anche solo se sospettate di aver aiutato dei pirati. Inoltre arrestò anche Elizabeth Swann, figlia del governatore di Port Royal e William Turner Jr., incriminandoli di aver aiutato Jack Sparrow a fuggire. Beckett, poi, secondo i suoi piani, strinse un accordo con Turner: se Turner gli avesse portato la bussola di Jack Sparrow, egli avrebbe liberato sia lui sia Elizabeth. L'intento di Beckett, infatti era quello di usare la bussola per trovare il forziere di Davy Jones contenente il cuore di Davy Jones, per monopolizzare Davy Jones stesso, signore dei mari, da cui aveva visto riportare alla luce la Wicked Wench dieci anni prima con un accordo con Sparrow. Beckett avrebbe usato Jones e la sua nave immortale l'Olandese Volante per sterminare la pirateria in maniera ancora più massiccia. Tuttavia Beckett fu sconfitto e ucciso con la sua nave, la HMS Endeavour nella battaglia del Maelstrom.
 
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Si tratta di un personaggio estremamente detestabile che utilizza ogni genere di inganno e ricatto per raggiungere il suo scopo: distruggere i pirati e dare il controllo dei mari alla Compagnia delle Indie Orientali. In precedenza [[Jack Sparrow]] era al suo servizio e al comando della [[Perla Nera]], ma quando Beckett gli chiese di trasportare e vendere alcuni schiavi, egli si ammutinò e divenne un pirata, perdendo però la Perla Nera, affondatagli dallo stesso comandante della Compagnia delle Indie Orientali; successivamente Beckett cercherà in tutti i modi di convincerlo a rientrare alle sue dipendenze essendo lui uno dei migliori capitani del mar dei Caraibi. All'inizio del secondo film racconta di essere stato promosso dal re in persona a Lord. Nelle prime scene del terzo, impicca una moltitudine di pirati, compreso un bambino, mentre nelle ultime, l'ammiraglia di Lord Beckett, l'Endeavour, viene affiancata sui due lati dalla Perla Nera e dall'Olandese Volante (di cui ora il capitano è [[Will Turner]]), che la sottopongono ad un fuoco incrociato. Lord Beckett non dà l'ordine di rispondere al fuoco (essendo rimasto talmente paralizzato dalla sorpresa da perdere quasi il contatto con la realtà), quindi il suo primo ufficiale, il tenente [[Theodore Groves]], ordina di abbandonare la nave e in pochi si salvano. Beckett, invece, dopo aver schivato con gran fortuna diverse palle di cannone, muore nell'esplosione della nave.
 
[[Categoria:Personaggi di Pirati dei Caraibi]]
 
[[Categoria:Personaggi di Pirati dei Caraibi]]

Versione delle 15:44, 1 giu 2017

Beckett400px

Lord Cutler Beckett è l'antagonista secondario di Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma, e l'antagonista principale del suo sequel Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo.

Beckett è il Governatore della Compagnia delle Indie Orientali, fedele suddito di Re Giorgio II, e nel terzo film della saga, controlla l'è Olandese Volante tramite il cuore di Davy Jones e ha una potente flotta che deve far piazza pulita dei pirati che si sono uniti per contrastarla.

Si tratta di un personaggio estremamente detestabile che utilizza ogni genere di inganno e ricatto per raggiungere il suo scopo: distruggere i pirati e dare il controllo dei mari alla Compagnia delle Indie Orientali. In precedenza Jack Sparrow era al suo servizio e al comando della Perla Nera, ma quando Beckett gli chiese di trasportare e vendere alcuni schiavi, egli si ammutinò e divenne un pirata, perdendo però la Perla Nera, affondatagli dallo stesso comandante della Compagnia delle Indie Orientali; successivamente Beckett cercherà in tutti i modi di convincerlo a rientrare alle sue dipendenze essendo lui uno dei migliori capitani del mar dei Caraibi. All'inizio del secondo film racconta di essere stato promosso dal re in persona a Lord. Nelle prime scene del terzo, impicca una moltitudine di pirati, compreso un bambino, mentre nelle ultime, l'ammiraglia di Lord Beckett, l'Endeavour, viene affiancata sui due lati dalla Perla Nera e dall'Olandese Volante (di cui ora il capitano è Will Turner), che la sottopongono ad un fuoco incrociato. Lord Beckett non dà l'ordine di rispondere al fuoco (essendo rimasto talmente paralizzato dalla sorpresa da perdere quasi il contatto con la realtà), quindi il suo primo ufficiale, il tenente Theodore Groves, ordina di abbandonare la nave e in pochi si salvano. Beckett, invece, dopo aver schivato con gran fortuna diverse palle di cannone, muore nell'esplosione della nave.