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«'Fantasia rappresenta la nostra avventura più eccitante. Finalmente abbiamo trovato un modo per utilizzare nel cartone animato la grande musica di tutti i tempi e l'ondata di nuove idee che essa suscita.»
Walt Disney, intervista del 13 novembre 1940

Fantasia è un film d'animazione musicale della Disney uscito nelle sale cinematografiche statunitensi nel 1940. È considerato il 3° classico Disney secondo il canone ufficiale ed è considerato da molti fan e pubblico il suo capolavoro. Ciò che lo caratterizza è la divisione in più episodi, un concetto nuovo nella lista dei classici Disney e il primo di tanti. Avrà un sequel nel 1999, Fantasia 2000, anch'esso entrato a far parte del canone dei classici.

Storia del film[]

L'opera, di carattere spiccatamente sperimentale, è stata fortemente voluta da Walt Disney stesso, con lo scopo di coniugare immagini e musica.

Le musiche del film sono eseguite dalla Philadelphia Orchestra diretta da Leopold Stokowski (eccetto L'apprendista stregone). Fantasia è il primo film della storia del cinema con suono stereofonico chiamato inizialmente "Fantasound" da J.N.A. Hawkins.

Modificato più volte nel corso degli anni (come per esempio la riduzione drastica del film in 84 minuti nel 1942), ha avuto un sequel, Fantasia 2000, nel quale è stato reinserito un segmento del film originale, la celebre sequenza di "Topolino apprendista stregone".

Due anni dopo l'uscita di questo film, Robert Clampett, uno dei direttori del settore dei cartoni della Warner Bros degli anni '40, diresse il cartone A Corny Concerto, una parodia di Fantasia.

Topolino apprendista stregone[]

Sul finire degli anni trenta il personaggio di Topolino stava subendo un calo di popolarità presso il pubblico del cinema. I cartoni di Paperino stavano surclassando quelli di Topolino, da cui erano nati come spin-off, e si stavano dimostrando più popolari e redditizi. La fama del personaggio stesso veniva eclissata da quella di Paperino ma Walt Disney non aveva nessuna intenzione di abbandonare il suo personaggio preferito. Preparò dunque un cartone speciale che sarebbe stato presentato come quello del ritorno di Topolino: L'apprendista stregone (originale: The Sorcerer's Apprentice), totalmente muto ad eccezione del brano di musica classica composto da Paul Dukas. Gli scrittori del cartone proposero inizialmente il nano Cucciolo di Biancaneve come protagonista, ma Disney insistette per usare Topolino.

Mentre, nel 1938, iniziava la produzione de L'apprendista stregone, Walt incontrò il famoso direttore d'orchestra Leopold Stokowski in un ristorante di Hollywood. Stokowski si offrì di registrare la colonna sonora gratuitamente e mise insieme 100 dei migliori musicisti di Los Angeles per registrare la musica del cartone in doppia bobina.

Gli animatori lavorarono duramente per rendere L'apprendista stregone una delle opere più ambiziose che avessero mai creato. Fu prestata la massima attenzione a ogni dettaglio. Topolino fu ridisegnato dall'animatore Fred Moore per dare alla sua figura un maggior peso e volume, inoltre ai suoi occhi furono date pupille così da renderlo maggiormente espressivo.

Tutti questi eccessi avevano il loro costo e il prezzo del film arrivò a 125.000 dollari, un prezzo che Roy e Walt Disney sapevano di non poter sopportare: al tempo i cartoni prodotti dalla Disney costavano all'incirca 40.000$, 10.000$ in più di quelli prodotti dalle altre compagnie. Su suggerimento di Stokowski si decise di inserire L'apprendista stregone in una sinfonia con altre sequenze animate musicate tra cui, appunto, L'apprendista stregone. Venne dunque ingaggiato il compositore e critico musicale Deems Taylor per introdurre ogni episodio con una narrazione e dare continuità all'opera, cui fu infine attribuito il titolo di "Fantasia" (originariamente il titolo era "The Concert Feature").

Il mago del cartone si chiama Yen Sid che, letto al contrario, diventa Disney.

Gli altri episodi[]

La produzione di Fantasia iniziò nel tardo 1939, e i numerosi animatori e registi diedero un'accurata attenzione ai dettagli anche degli altri episodi:

  • Toccata e fuga in Re minore, di Johann Sebastian Bach, è un episodio basato principalmente su un gioco di luci e di ombre, ma anche sull'animazione astratta a cura del tedesco Oskar Fischinger. Questo episodio contiene una parte di animazione mista (live action). Non compaiono però la vera orchestra e Stokowski ma è possibile notare il violinista Paul J. Smith o il percussionista James MacDonald che mimano i movimenti come se stessero realmente suonando.
  • Lo schiaccianoci, di Pëtr Il'ič Čajkovskij, è un episodio che descrive il cambio delle stagioni: si inizia dall'estate, per poi arrivare all'autunno e all'inverno con tanto di fatine, pesci, funghi e fiori danzanti. Walt Disney aveva in mente di spargere vari profumi durante l'esecuzione di questo segmento, ma questo suo ambizioso progetto non fu mai realizzato.
  • La sagra della primavera di Igor Stravinskij. Questo episodio descrive la storia della Terra dalla formazione del pianeta, alla nascita delle prime creature viventi e dei dinosauri, fino alla loro estinzione. Ci sono però alcuni errori in questo episodio: specie diverse di dinosauri appaiono nella stessa epoca (ma il Dimetrodonte, il Nothosaurus e i dinosauri del giurassico e del cretaceo non erano coevi!), il Tirannosauro non aveva tre dita, come mostrano gli animatori, l'archeopteryx non sapeva volare, lo Stegosauro non aveva placche triangolari. Nonostante ciò, questo episodio è molto suggestivo grazie ad alcuni effetti speciali usati nella sequenza del terremoto e dei vulcani.
  • Il film contiene anche la breve sequenza chiamata Meet the Soundtrack ("Incontro con la colonna sonora"), dove il narratore e critico musicale Deems Taylor spiega come sia stato possibile rendere il suono in un disegno a forma d'onda dando così un'interessante personalità della musica e dell'animazione.
  • Sinfonia n. 6, di Ludwig van Beethoven, è un episodio dedicato interamente alla mitologia greca, con coppie di centauri, una famiglia di cavalli alati e alcune delle divinità del monte Olimpo. Senza dubbio fu l'episodio che scandalizzò il pubblico di quei tempi a causa di alcune scene di nudità di centauri femmine e della rappresentazione di una serva africana in parte umana e in parte asino (Sunflower). Nella versione definitiva e home video del film, la serva africana è stata eliminata ma rimangono altre due serve africane amazzoni in parte umana e in parte zebra che vengono rappresentate tuttavia in maniera meno provocatoria.
  • Danza delle ore, di Amilcare Ponchielli, è un segmento contenente un comico balletto di struzzi, ippopotami, elefanti e alligatori. Un gruppo di struzzi sgranchisce le gambe e sgambetta aspettando la colazione (le ore dell'aurora), risvegliando un gruppo di ippopotami e la loro principessa (le ore del giorno). Mentre la principessa dorme, gli elefanti si esibiscono in una sfilata di bolle di sapone (le ore della sera), scomparendo con un forte vento che introduce gli alligatori (le ore della notte). Alla fine il principe degli alligatori e la principessa degli ippopotami si inseguono, mentre gli alligatori rincorrono struzzi, elefanti e ippopotami per danzare con loro. L'animazione è molto vivace e frenetica rispetto ad altri film Disney.
  • Una notte sul Monte Calvo, di Modest Petrovič Musorgskij, è un episodio animato quasi interamente dall'ucraino Bill Tytla. Qui è protagonista Chernabog, da molti considerato il cattivo più riuscito di tutti i film Disney, demone che compare nella profonda notte di un villaggio, richiamando a sé demoni, fantasmi del villaggio, streghe arpie e fantasmi. Efficaci le scene in cui Chernabog si desta e quando risveglia i fantasmi del cimitero. Per impersonare l'intensità del demone, gli animatori si ispirarono all'attore Bela Lugosi.
  • La sequenza di Chernabog, degli scheletri e dei fantasmi viene interrotta dal suono delle campane che introducono l'Ave Maria di Franz Schubert. Secondo l'animatore Frank Thomas, l'episodio dell'Ave Maria fu il più complicato da girare, tanto che una sequenza fu distrattamente girata male e così rifatta ancora una volta. Caratteristica di questo episodio è l'uso della camera multipiano (Multiplane Camera) che il regista dell'episodio Wilfred Jackson aveva già usato nei film precedenti (come ad esempio Pinocchio). L'episodio si conclude con un bel sorgere dei primi raggi del sole.

Uscita del film[]

Walt Disney considerò Fantasia molto più di un film: lo definì un evento speciale, tanto che gli spettatori dovevano vestirsi molto eleganti per andare a vederlo. Per l'uscita del film, prevista per il 13 novembre del 1940 (in Italia uscirà solamente nel 1946), furono preparati libri speciali, oggi introvabili, con prefazione dei segmenti e l'introduzione a cura di Disney e Stokowski. In ogni cinema vennero installate più di trenta casse acustiche che circondavano i posti degli spettatori, per ottenere così una nuova esperienza del suono: quello stereofonico. Fantasia nella versione cinematografica non aveva apertura e titoli di coda (infatti furono aggiunti nella versione home video del 1990). Durante l'intervallo del film, comparve un insolito testo scritto:

Fantasia.

Copyright MCMXL by Walt Disney Productions (Inc). All Rights Reserved. In Technicolor. Approved MPPDA Certificate No. 5920. RCA Sound System.

Ma il titolo non era necessario che comparisse all'inizio del film. Il testo dell'intervallo verrà spostato nella versione 1990 del film e per i titoli di coda furono usati alcuni tagli che vedono come protagonisti i musicisti alzarsi dai loro posti.

Successive modifiche del film[]

Con l'uscita di Fantasia, la Walt Disney Productions subì una crisi finanziaria a causa della ridotta presenza di sale cinematografiche dotate di suono stereofonico. Per risollevarsi, la Disney si dedicò alla produzione del film successivo, dai costi decisamente contenuti, Dumbo.

Il 29 gennaio del 1941 Fantasia uscì di nuovo nelle sale, con audio monofonico per facilitarne la distribuzione; la RKO Radio Pictures, assunto questo incarico, aggiunse i suoi loghi al testo "solitario" usato nell'intervallo.

Nel gennaio dell'anno seguente la RKO dovette ridurre la durata del film a 84 minuti cancellando l'intero segmento di Toccata e fuga in Re minore e alcune parti con i commenti di Deems Taylor. Con lo slogan "Fantasia Will Amazia!", il film venne rilasciato come una pellicola di serie B e di livello televisivo.

Il 1º settembre del 1946 Fantasia uscì di nuovo nelle sale cinematografiche reinserendo il segmento cancellato nella versione del 1942, ma mantenendo al minimo le parti con Deems Taylor; questa versione (di solito chiamata "General Release Version") verrà utilizzata, rimasterizzata, anche per l'edizione home video del 1990.

Fantasia uscì ancora una volta nelle sale nel 1969 riscuotendo particolare successo fra teenagers, movimenti hippie e studenteschi per il suo stile visionario che la faceva considerare un'opera psichedelica. In questa versione, per tacitare accuse di razzismo, venne rimossa la serva africana, in buona parte con delle zoomate su quella bianca in modo da coprire del tutto la centauretta nera (Sinfonia n.6).

Nel 1982 la Disney assunse Irwin Kostal per registrare di nuovo, in digitale, tutte le musiche del film. Hugh Douglas registrò invece tutte le parti di Taylor. Questa è l'edizione utilizzata fino al 1990.

Per il cinquantesimo anniversario dell'uscita di Fantasia, la Disney tornò al sistema sonoro Fantasound en:Fantasound adottando nuovamente l'edizione del 1946; si trattò del primo film con il logo Walt Disney's Masterpiece ("I capolavori di Walt Disney") ad essere venduto nel circuito Home Video.

Nel 2000 venne distribuita una nuova edizione in DVD. Si tratta di una versione della durata di 125 minuti, come l'originale, che ricostruisce nella maniera più esatta e filologica possibile il film del 1946 (completa di intervalli), ma mantenente le censure operate nel 1969 sul segmento Sinfonia N.6. L'edizione "Platinum" in versione HD-BluRay di questo film doveva uscire entro maggio 2010, ma è stata rinviata per gli USA al 7 Dicembre dello stesso anno, e in Italia uscirà in quel periodo.

Critiche[]

Il film ebbe in un primo momento delle buone critiche, specialmente per l'«unione tra musica classica e animazione»Template:Citazione necessaria. AltriTemplate:Citazione necessaria invece, considerarono Fantasia un film prolisso, kitsch, addirittura un fallimento totale; gli amanti della musica classica rimasero delusiTemplate:Citazione necessaria per l'utilizzo della Sinfonia N.6 di Beethoven in quanto ispirata, per il compositore tedesco, al paesaggio austriaco e non alla mitologia greca. Anche il celebre compositore Igor Stravinskij si lamentò per alcuni tagli della Sagra della Primavera.

Nonostante ciò, il film può essere considerato un innovativo esperimento tra musica e animazione ed anche uno dei più bei film Disney.

Riconoscimenti[]

Nel 1940 il National Board of Review of Motion Pictures l'ha inserito nella lista dei migliori dieci film dell'anno.

Nel 1990 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al cinquantottesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi.

Crediti[]

  • Tutte le musiche (eccetto L'Apprendista Stregone) sono state eseguite dalla Philadelphia Orchestra condotta da Leopold Stokowski.
  • Narrato nella versione 1940 da Deems Taylor
  • Narrato nella versione 1982 da Hugh Douglas
  • Narrato nella versione 2000 da Corey Burton
  • Segmento Meet The Soundtrack diretto da Ben Sharpsteen e David D. Hand (entrambi non accreditati nella versione 1990)

Toccata e Fugue in Re minore BWV 565

  • Regia di Samuel Armstrong
  • Storia di Lee Blair, Phil Dike e Elmer Plummer
  • Animazione di Oskar Fischinger

Lo Schiaccianoci

  • Regia di Samuel Armstrong
  • Storia di Sylvia Moberly-Holland, Norman Wright, Bianca Majolie, Graham Heid e Albert Heat
  • Animazione di Norman Ferguson e Art Babbitt

L'Apprendista Stregone

  • Regia di James Algar
  • Storia di Joe Grant, Perce Pearce, James Capobianco e Carl Fallberg
  • Animazione di Fred Moore, Preston Blair, Ugo D'Orsi, Tom Codrick
  • Mickey Mouse disegnato da Fred Moore
  • Topolino doppiato da Walt Disney

La Sagra della Primavera

  • Regia di Bill Roberts e Paul Satterfield
  • Storia di William Martin, Leo Thiele, Robert Sterner e John McLeish (creditato come John Fraser Leish)
  • Animazione di Wolfgang Reitherman

Sinfonia n.6

  • Regia di Ford Beebe, Jim Handley e Hamilton Luske
  • Storia di Otto Englander, Webb Smith, Erdman Penner, Joseph Sabo, George Stallings e Bill Peet

Danza delle Ore

  • Regia di Norman Ferguson e T. Hee
  • Animazione di Preston Blair

Una Notte sul Monte Calvo /Ave Maria

  • Regia di Wilfred Jackson
  • Storia di Campbell Grant, Phil Dike e Arthur Heinemann
  • Animazione di Dan MacManus, Joshua Meador, Miles E. Pike, John F. Reed e Bill Tytla
  • Ave Maria cantata da Julietta Novis

Voci correlate[]

Galleria[]

Per approfondire, vedi la voce Fantasia/Gallery.
Film d'animazione Disney

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