| Pippo e Wilbur | |
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| Informazioni generali | |
| Diretto da: | Dick Heumer |
| Prodotto da: | Walt Disney |
| Prima uscita: | 17 marzo 1939 |
| Dati della pellicola | |
| Durata: | 8:05 |
| Lingua originale: | Inglese |
| Personaggi: |
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Pippo e Wilbur è un cortometraggio prodotto dalla Walt Disney Pictures. Esso fu rilasciato per la prima volta il 17 marzo 1939. Questo cortometraggio segna la prima apparizione di Pippo come unico personaggio principale ed è anche il primo cortometraggio della serie cinematografica di Pippo.
Trama[]
Pippo decide di andare a pesca in compagnia dell'amico Wilbur, una cavalletta, che utilizzerà come esca. Ignorando il cartello del divieto di pesca inizia cosi a raggiungere, con il suo barchino, una zona dove pescare tranquillo e una volta liberata Wilbur si raccomanda con lei di pescare tanti pesci. La cavalletta inizia cosi ha fare il suo lavoro attirando i pesci in tutte le maniere e facendo un po il gradasso con loro. Dopo un paio di pesci pescati Wilbur nel modo di attirarne qualcuno più grosso finisce per essere mangiato. Spaventato Pippo riesce a liberare l'amico e rianimarlo. La cavalletta riparte subito all'attacco dei pesci ma finisce circondato da un gruppo di essi, riesce a fuggire ma finisce dentro la pancia una rana. Pippo preoccupato corre a salvarlo mettendosi a inseguire la rana che non vuole saperne di essere presa. La rana nella fuga finisce per essere inghiottita da un grosso uccello, che sta covando delle uova li vicino, che fugge dopo una estenuante lotta con Pippo. Pippo è triste poiché sa di avere perso il suo amico ma a sorpresa l'amico esce fuori da una delle uova. Pippo e Wilbur si riabbracciano felici di essersi ritrovati.
Curiosità[]
- In questo corto si possono notare che le dita di Pippo sono cinque anziché quattro che di solito si trovano come standard disneyano
- Nella storia Topolino e Robinson Crusoe, di Floyd Gottfredson e Merrill de Maris, il corto riceverà una citazione in cui Pippo afferma di essere stato scritturato per un film assieme a una cavalletta lamentandosi di essere messo in ombra dalla sua apparizione.