Gaetan Molière, soprannominato "Mole", è uno dei protagonisti di Atlantis - L'impero perduto e Atlantis - il ritorno di Milo. È il geologo e minerologo della spedizione e incaricato della guida e dell'utilizzo della scavatrice.
Personaggio[]
Background[]
- “Fidati: è meglio non sapere [la storia di Molière]. Audrey, non dirgliela. L'hai raccontata a me e so quel che dico, se ti assicuro che è meglio non saperla.”
- ―Joshua Dolce[fonte]
- “Tu non sei stata allevata da topi e talpe.”
- ―Audrey Ramirez[fonte]
Molière è nato a Parigi e parla, di conseguenza, con un forte accento francese. Più giovane di quattro fratelli, suo padre Christof è professore alla Sorbona e sua madre Gabrielle un'insegnante di musica. Ha cominciato a interessarsi di geologia e mineralogia da bambino, quando cominciò ad esplorare le fogne di Parigi. All'età di tredici anni sviluppò autonomamente la maschera multi funzione che usa ancora oggi, e cominciò a visitare le caverne nelle campagne francesi, avendo ormai scoperto ogni segreto della Parigi sotterranea. Fu ammesso alla Sorbona all'età di diciassette anni, ma si ritirò non appena un'azienda mineraria gli offrì un posto da consulente degli scavi. Di lì a poco sviluppò le sue già ampie conoscenze nel campo della mineralogia e della geologia, al contempo assumendo alcune caratteristiche fisiche proprie delle talpe: è sensibile alla luce e diffidente, e si nutre solo di radici e animali scavatori - e, a quanto si dice, insetti. È basso e grasso con grossi denti sporgenti, indossa sempre un cappotto col collo di pelliccia e ha mani larghe e dalle unghie annerite. Indossa sempre la sua maschera multi funzione, che utilizza per studiare la terra.
Molière è considerato un pioniere della nascente scienza tettonica. Ha lavorato come consulente per aziende minerarie e mineralogiche europee e americane (per la Mining National du France, la Ottoman Mining, l'Australian Opal Inc., la New South Wales Coal, la Slate and Granite, l'Istituto Italiano di Mineralogia e l'American Coal and Lumber) e sviluppato nuove tecniche e macchine di scavo; detiene 59 brevetti legati alle tecniche e ai macchinari di scavo da lui personalmente concepiti e realizzati. È inoltre in grado di ricostruire dettagliatamente la storia personale di una persona solo analizzando i residui sotto le unghie ed è in grado di identificare con precisione la provenienza della terra semplicemente assaggiandola.
Malgrado la sua profonda preparazione scientifica, Molière è buffo e bambinesco: ride sguaiatamente alle battute di Vinny e gioca scherzi infantili a Milo; inoltre dorme con una talpa di peluche e durante la spedizione ha portato con sé, invece che abiti da campo, pigiama e pantofole. È ossessionato dalla terra, tanto da collezionare e portare con sé campioni di terra provenienti da tutto il mondo, minuziosamente organizzati per provenienza, e a dormire in una buca che si scava da sé. È inoltre restio ad ogni concetto di pulizia e igiene e alle buone maniere, ed è l'unico che mangia, con vero piacere, i pasti preparati da Cookie. Il suo soprannome in originale è "Mole" (dall'inglese "talpa").
In Atlantis - L'impero perduto[]
Stando al suo dossier, nel 1911 Molière ha 39 anni (dev'essere quindi nato nel 1871 o 1872). In precedenza è stato membro della spedizione promossa da Thaddeus Thatch che ha localizzato e ritrovato il Diario del vecchio pastore. Assieme ai suoi compagni si lascia coinvolgere nel piano di Lyle Rourke di rubare il Cuore di Atlantide e venderlo sul mercato nero - poiché Rourke è convinto che si tratti di un enorme diamante. È però lasciato intendere che abbia aderito alla spedizione del 1911 attratto più che altro dalla possibilità di scavare, paventatagli da Helga Sinclair.
Molière, almeno inizialmente, condivide la cabina con Joshua Dolce e Milo Thatch; col secondo ha immediatamente un battibecco perché Milo si siede, inavvertitamente, sulla collezione di terra di Molière. In seguito prende parte alla battaglia contro il Leviatano, pilotando una capsula in coppia con Vinny Santorini. La loro sarà l'unica capsula sopravvissuta allo scontro con l'enorme mostro meccanico. In seguito, Molière guida (e, alla bisogna, aziona) l'enorme scavatrice che guida la colonna militare-scientifica verso Atlantide.
Dopo l'incontro con gli Atlantidesi, Molière cerca in ogni modo di attirare le attenzioni di Kida. Aderisce inizialmente al piano concordato con Rourke, per poi cambiare idea dopo che il comandante colpisce l'anziano re di Atlantide e rapisce la principessa. Prende infine parte alla battaglia finale.
In seguito alla sconfitta di Rourke, Molière torna in superficie con i tesori donati dagli Atlantidesi. Tuttavia non riesce a venire meno alla propria natura di geologo e scavatore, tanto da disfarsi in fretta degli abiti eleganti che indossa durante l'ultimo incontro a villa Whitmore, per rifugiarsi in un vaso.
Curiosità[]
- Il suo soprannome, "Mole", in lingua inglese significa "talpa".
- Il suo pigiama ha i motivi della bandiera francese. Ha inoltre una foto della Tour Eiffel sul cruscotto della sua scavatrice.