Sheev Palpatine, noto anche come Darth Sidious o semplicemente come l'Imperatore, è un Signore Oscuro dei Sith e il principale antagonista del franchise di Star Wars.
Come senatore di Naboo, ha coltivato due identità (Sidious e Palpatine) per promuovere la sua carriera politica e alla fine è stato eletto Cancelliere Supremo della Repubblica Galattica. Con i suoi apprendisti Sith Darth Maul e Darth Tyranus, Sidious ha orchestrato le Guerre dei Cloni per raggiungere il dominio galattico con la caduta della Repubblica e la distruzione dell'Ordine Jedi. Palpatine ha anche attirato Anakin Skywalker al lato oscuro come suo nuovo apprendista, Darth Vader, e ha riorganizzato la Repubblica nell'Impero Galattico, dichiarandosi Imperatore. Il suo regno è incontrastato fino alla formazione dell'Alleanza Ribelle. Durante la Guerra Civile Galattica, l'Imperatore cercò di sostituire Vader con suo figlio, Luke Skywalker. Questo fallì quando Vader rinunciò al lato oscuro e uccise il suo padrone per proteggere Luke, distruggendo i Sith e riportando l'equilibrio alla Forza come il Prescelto profetizzato.
Tuttavia, Palpatine fu in seguito in grado di usare il lato oscuro per resuscitare se stesso all'interno di un corpo clonato. Dopo la rinascita, mirava a vendicarsi degli Skywalker e tornare al potere. I suoi piani culminarono con l'emergere del Primo Ordine e la distruzione della Nuova Repubblica, l'istituzione della flotta dei Sith Eternal (l'Ordine Finale), oltre ad attirare Ben Solo (l'erede della stirpe degli Skywalker) al lato oscuro comunicando con lui attraverso la Forza e creando il Leader Supremo Snoke, che alla fine diventa il maestro di Kylo Ren. Durante la battaglia di Exegol, fu infine ucciso da sua nipote, Rey, che invocò la forza dei Jedi del passato e rivolse il suo potere contro di lui.
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