Il Postiglione (noto anche come Barker) è un antagonista in Pinocchio. Arruola J. Worthington Foulfellow e Gideon (che sono entrambi terrorizzati da lui) per portargli "ragazzi svogliati"; poi li porta in una diligenza al Paese dei Balocchi, dove i ragazzi sono liberi di "fare a pezzi il posto", anche se "non tornano mai... da ragazzi!" Forse, è il peggior cattivo della Disney, dalle azioni, e il suo piacere nel torturare i bambini, ma anche quello più moralista in quanto agisce come una controparte oscura della Fata Azzurra nell'educazione dei bambini disobbedienti.
Ruolo nel film[]
L'affare[]
Il Cocchiere viene visto per la prima volta seduto a un tavolo nel bar di Osteria del Gambero Rosso con J. Worthington Foulfellow e Gideon. Sbuffa tranquillamente sulla pipa, ascoltando piano e con attenzione mentre la volpe ricorda con orgoglio la vendita di Pinocchio a Stromboli. Foulfellow produce quindi una piccola busta di denaro - il pagamento di Stromboli - come prova del suo "successo", e chiede informazioni sul business del Cocchiere. Il Cocchiere riceve l'attenzione di Foulfellow quando piazza un sacco di soldi, promettendo loro "un po' di soldi veri" se lo aiutano. Dice alla volpe e al gatto che sta raccogliendo "ragazzi svogliati" da portare al Paese dei Balocchi. Foulfellow è spaventato dalla menzione di Paese dei Balocchi, luogo famigerato e illegalizzato, e lui e Gideon saltano quando il Cocchiere ride allegramente dei suoi cattivi affari. Dice ai due criminali di incontrarlo con un gruppo di ragazzi all'incrocio del villaggio, dove aspetterà con la sua diligenza, tirata da sei asini. Promette di pagarli bene. L'unico ragazzino il duo porta al Cocchiere è Pinocchio (che è appena scappato da Stromboli). Il Grillo Parlante, temendo per la sicurezza di Pinocchio, accompagna il ragazzo di legno.
Il Paese dei Balocchi[]
Il Cocchiere prende il pullman dei ragazzi su un traghetto diretto al Paese dei Balocchi, un paradiso per ragazzini impertinenti, dove i ragazzi sono liberi di scatenarsi senza paura di rimproverare gli adulti fino a quando non fanno questi "asini" di se stessi che si trasformano in asini per il Cocchiere per vendere in schiavitù. Il Cocchiere sferza i suoi servi, ordinando loro di chiudere le porte, intrappolando i ragazzi sull'isola. Più tardi quella notte, il Grillo trova i servitori del cocchiere che caricano casse di asini sulle barche. Il Cocchiere esamina ogni asino, prima controlla che non possa più parlare chiedendo il suo nome, quindi, se la risposta è un hee-haw, strappa i vestiti della creatura, se è così, prima che i suoi tirapiedi lanciano gli animali in casse. Un asino, Alessandro, può ancora parlare e piange per poter tornare a casa. Il Cocchiere lancia Alessandro in un recinto di asini che parlano ancora. Questi asini sono presumibilmente tenuti dal Cocchiere per tirare la sua diligenza.
A questo punto, il Grillo realizza il destino dei visitatori del Paese dei Balocchi e si precipita ad avvertire Pinocchio. Sebbene Lucignolo si sia già trasformato in un asino, Pinocchio, nonostante le crescenti orecchie d'asino e una coda, riesce a fuggire dall'isola, con l'aiuto del Grillo. Dopo di ciò, il Cocchiere non è più visto nel film.
Parchi Disney[]
Il Cocchiere appare nel Pinocchio's Daring Journey e nelle sequenze del Paese dei Balocchi e cerca di ingabbiare i cavalieri per impedire loro di scappare. Era anche una volta un personaggio da passeggiata.
Curiosità[]
- Il Cocchiere ha ottenuto la sua meritata punizione nel video gioco SNES Pinocchio; viene buttato giù da un dirupo da Pinocchio.
- Il personggio è implicito non essere umano, non solo per la sua faccia demoniaca cambiata improvvisamente per spaventare Foulfellow e Gideon e persuaderli, ma anche perchè è l'unico personaggio dalle fattezze umane ad avere quattro dita per mano anziché cinque. Senza contare i suoi misteriosi assistenti dalle fattezze gorillesche nel Paese dei Balocchi. Viene speculato che sia inoltre lui il responsabile della maledizione sull'isola.
Galleria[]
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