La signora Jumbo è molto affettuosa, generalmente verso il figlio Dumbo, e dimostra anche una grande pazienza, come quando la cicogna la interrompe più volte mentre cerca di aprire il fagotto con il cucciolo. Ama giocare con Dumbo e l'unica occasione in cui la sua gentilezza viene meno è quando il figlio viene preso in giro dai bambini nel circo; un'altra dimostrazione della sua indole materna, che viene fuori anche quando l'elefantino è schernito dalle altre elefantesse. In seguito a tali offese, la signora Jumbo evita del tutto le elefantesse del circo.
La signora Jumbo viene presentata insieme alle altre elefantesse sul treno del circo. Di tutte, è l'unica che aspetta un bambino. All'inizio l'elefantessa si rattrista, non vedendo arrivare la propria cicogna; ma, seppur in ritardo, questa arriva, e con lei il figlio, a cui la signora Jumbo dà il nome di Dumbo. Il tenero elefantino ha però un grosso difetto: due enormi orecchie, a causa di cui comincia a essere vittima degli insulti delle altre elefantesse. La signora Jumbo, dal grande affetto materno, sembra non farci assolutamente caso. Non appena il circo viene messo in piedi, Dumbo si fa lavare dalla mamma. All'arrivo di un gruppo di bambini, però, comincia a essere preso in giro e uno di loro si spinge troppo oltre inziandolo a tirare per la coda. L'elefantessa reagisce e picchia il bambino, ma facendo credere al circo di essere impazzita; viene dunque rinchiusa in una grande gabbia e, da solo, il piccolo Dumbo trova conforto nel topolino Timoteo. Il topo, per rassicurare l'amico, lo conduce poi dalla madre, che lo culla dolcemente con la sua proboscide. La successiva apparizione della signora Jumbo appare alla fine del film quando Dumbo, sorpreso il pubblico con il suo magico volo, diventa la star del circo e lui e sua madre possono finalmente riunirsi in un vagone personale nel treno del circo.
Curiosità[]
Nel libro originale, il nome completo della mamma era Ella Jumbo.
Galleria[]
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