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{{Infobox-Film|immagine=Taronelapentolamagica1.jpg}}'''''Taron e la pentola magica''''' (''The Black Cauldron'') è un [[film d'animazione]] del [[1985]], prodotto dalla [[The Walt Disney Company|Walt Disney Productions]] e distribuito nei cinema [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] il 24 luglio 1985 dalla [[Walt Disney Pictures]] e dalla [[Walt Disney Studios Motion Pictures|Buena Vista]]. È considerato il 25º [[Classici Disney|Classico Disney]] secondo il [[Classici Disney#Il termine "Classico" e la numerazione|canone ufficiale]] ed è a partire da questo film che cominciò a essere utilizzato il logo della [[Walt Disney Pictures]] con il castello bianco su sfondo celeste.
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Il film è basato sui primi due libri della serie ''[[Le cronache di Prydain]]'' di [[Lloyd Alexander]]. Il film è stato diretto da [[Ted Berman]] e da [[Richard Rich]] (già registi di ''[[Red e Toby - Nemiciamici]]''). Il 1º settembre [[2010]] è uscita in [[DVD]] l'edizione speciale a disco singolo del 25º anniversario.
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== Trama ==
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Taron è l'aiutante dell'anziano guardiano di porci Dallben. Sogna di diventare un guerriero, un giorno, e di impossessarsi della pentola magica. Tuttavia, deve mettere da parte i suoi sogni quando la maialina che gli è stata affidata, Ewy, viene rapita da un malvagio stregone [[Lich]], [[Re Cornelius]], il quale sta cercando la fantomatica pentola magica per dominare il mondo. La maialina infatti è un [[oracolo]]; ha il potere di mostrare delle visioni in specchi d'acqua. Il sovrano spera che l'animale gli mostri dove trovare il calderone magico, attraverso il quale potrà creare un esercito immortale (composto dagli scheletri dei suoi guerrieri morti) con il quale sottomettere il mondo. La pentola magica si rivela essere stata più di 2000 anni fa, un re estremamente malvagio e crudele. La gente per cancellare la sua tirannia lo fecero gettare in un crogiolo di ferro fuso. Benché fosse fisicamente morto, la sua anima malefica, permase, e dal ferro si formò la pentola magica, dotata di immensi poteri.
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Quando Taron si intrufola nel castello del Re Cornelius per riprendersi Ewy, il sovrano e il suo infido consigliere Rospus (un goblin dalle fattezze simili a quelle di un rospo), sebbene Taron riesca a salvare Ewy poco prima, lo trovano e lo imprigionano. Nelle prigioni, Taron recupera una spada e incontra [[Eilonwy|Ailin]], una principessa a sua volta prigioniera e resa sguattera da Re Cornelius. Costui aveva in passato cercato di impossessarsi della pentola magica, senza successo, usando una sferetta magica luminosa e fluttuante di cui la ragazza è in possesso.
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Taron fugge con Ailin e salva anche Sospirello (un bardo girovago stonato a sua volta prigioniero del re). Nel tentativo di fuggire, Taron viene fermato e rischia di essere decapitato, ma si salva insieme con Ailin e Sospirello (il quale a fatica riesce a sfuggire alla cattura da parte di un cane da guardia), riuscendo ad abbassare il ponte levatoio del casello utilizzando la spada.
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In seguito, Taron, Ailin, Sospirello e Gurghi (una strana creatura simile a un furetto che Taron aveva già incontrato prima di arrivare al castello di Re Cornelius) incontrano alcuni folletti appartenenti a una comunità che vive sul fondo di un lago. Il loro re, di nome Fingal, rivela a Taron e i suoi amici che la pentola magica è custodita da tre streghe che vivono a Morva, una località sperduta in cima a una montagna. Quindi, Re Fingal affida a Doli (un altro folletto) il compito di accompagnare Taron e gli altri fin lì. Ewy, che durante la sua fuga dal castello era stata trovata dai folletti, viene ricondotta da Dallben da questi ultimi.
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Quando i quattro arrivano a destinazione, incontrano le tre streghe: Orchina, Orcona e Orvina. Costoro rivelano che per cedere la pentola magica dovranno avere qualcosa in cambio. Così, Taron dà alle streghe la spada che aveva trovato nella prigione del castello di Cornelius. Le streghe, a quel punto, rivelano ai nostri eroi che la pentola ha il potere di uccidere chiunque si getti al suo interno e uno di loro dovrà gettarsi nella pentola per dimostrarsi coraggioso.
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Lasciate le streghe, Doli si allontana dal gruppo e fa capire a Taron che lui è stato molto testardo perché ha desiderato un oggetto che potrebbe portargli guai. Infatti, subito dopo l'allontanamento di Doli, Re Cornelius trova Taron e gli altri e li fa nuovamente prigionieri nel suo castello (eccetto Gurghi). In possesso della pentola, il Re Cornelius offre alla stessa un corpo in sacrificio per attivare il suo potere magico, il quale riporta in vita l'esercito di guerrieri morti.
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Gurghi, nel frattempo, riesce a salvare Taron e gli altri, e si sacrificherà buttandosi nella pentola per invertirne il potere magico, dicendo di essere l'unico a poterlo fare in quanto non ha amici. La pentola ora risucchia la vita che aveva restituito ai morti, e dopo uno scontro diretto con Taron, il Re Cornelius ne viene a sua volta assorbito. Morto il perfido re, il suo castello incomincia a crollare e Taron, Ailin e Sospirello, nonché Rospus ora liberato dalla condizione di servitù, lo abbandonano in una fuga rocambolesca.
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Taron riconosce il pericolo rappresentato dalla pentola, e decide di liberarsene. Quindi restituisce la pentola alle streghe, e in cambio chiede che riportino in vita Gurghi. Le streghe adempiono il patto e Taron si rende conto di quanto l'amicizia abbia più valore di un oggetto portentoso, e si innamora di Ailin, ricambiato.
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===Personaggi===
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* '''Taron''': è il protagonista, aiutante del guardiano di porci Dallben, ma con il sogno di diventare un guerriero. Vuole molto bene ai suoi amici, sebbene inizialmente non veda di buon occhio il furetto Gurghi a causa dell'eccessiva paura di quest'ultimo.
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* '''[[Ailin]]''': è un'incantevole principessa, incontrata da Taron per la prima volta nelle segrete del castello del Re Cornelius, dove entrambi erano stati fatti prigionieri. Riesce a scappare dal castello con l'aiuto di Taron, del menestrello Sospirello e del furetto Gurghi. Nonostante un'iniziale incomprensione con Taron, alla fine si innamoreranno reciprocamente.
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* '''Sospirello''': menestrello girovago. Viene incontrato nelle prigioni del castello da Taron e Ailin durante la loro fuga. Dopo essere scappati tutti e tre dal malvagio Re Cornelius, il suo contributo si rivelerà fondamentale durante la trattativa con le streghe, consentendo al sacrificato Gurghi di ritornare in vita. Ha un'arpa con sé, che tuttavia perde una corda ogni volta che Sospirello loda il suo lavoro di menestrello.
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* '''Gurghi''': furetto incontrato per la prima volta da Taron durante il suo tentativo di ritrovare Ewy. Inizialmente Taron non lo vede di buon occhio a causa della troppa paura del furetto di affrontare i pericoli, tuttavia durante il film diventeranno molto amici. Si sacrificherà per fare in modo che il nemico venga sconfitto, tuffandosi nella pentola magica; verrà infine riportato in vita grazie a Taron e Sospirello. Egli ritiene che Taron sia il suo padrone, e parla di sé stesso in terza persona.
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* '''Dallben''': guardiano di porci. Riveste un ruolo secondario nel film, a differenza dei romanzi. Vuole molto bene sia a Taron sia a Ewy.
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* '''Ewy''': maialina a cui Taron e Dallben tengono molto. Si rivela essere un oracolo, per questo motivo viene catturata dal Re Cornelius affinché possa rivelargli l'ubicazione della pentola magica; tuttavia riuscirà a scappare con l'aiuto di Taron. Verrà riportata a casa dai folletti.
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* '''[[Folletti]]''': creature fatate, la cui comunità vive in fondo a un lago, in cui si può entrare passando attraverso un vortice. Il re si chiama Fingal, il consigliere Doly.
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* Le '''tre streghe''': vivono a Morva, e sono le prime proprietarie della pentola magica. La scambieranno inizialmente con la spada magica di Taron, salvo poi riprendersela nel finale, con in cambio la sopravvivenza di Gurghi, grazie a Sospirello.
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* '''[[Re Cornelius]]''': l'antagonista principale del film. Vuole a tutti i costi prendere possesso della pentola magica, per riportare in vita (e rendere immortale) il suo esercito di morti e dominare il mondo insieme con quest'ultimo. Verrà tuttavia sconfitto e risucchiato nella pentola magica da Taron e dal sacrificio di Gurghi.
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* '''Rospus''': l'antagonista secondario del film, è uno sfortunato e inetto aiutante del Re Cornelius. Rischia più volte la morte per mano del suo padrone, ma alla fine si salverà fuggendo a bordo di due draghi ed esultando per la morte del re.
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* '''Esercito del Re Cornelius''': si tratta di un gruppo di soldati che dà la caccia a Taron e ai suoi amici. Cercheranno di affrontare l'esercito di morti, ma ne verranno sconfitti.
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== Produzione ==
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La produzione del film è incominciata nel 1973, quando la Disney acquistò i diritti cinematografici dei cinque volumi di [[Lloyd Alexander]] ''[[Le cronache di Prydain]]''. Taron è il primo film d'animazione in cui è stata utilizzata per alcune scene la computer grafica ([[Computer-generated imagery|CGI]]), come ad esempio per animare le bolle, la barca con la quale scappano i protagonisti, la sfera galleggiante di luce, e la pentola magica stessa. Per gli effetti di nebbia e di fumo l'animatore [[Don Paul]] ha invece utilizzato riprese dal vivo con delle nebbie prodotte con ghiaccio secco.
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== Colonna sonora ==
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La colonna sonora è stata composta da [[Elmer Bernstein]] ed è stata pubblicata nel 1985. Eseguita dalla [[Utah Symphony Orchestra]], a differenza della quasi totalità dei [[Classici Disney]] non è corredata da alcuna canzone.
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== Distribuzione ==
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Il film esordì nei cinema il 24 luglio 1985 negli Stati Uniti.
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== Edizione italiana ==
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''Taron e la pentola magica'' è stato il primo Classico della [[Disney]] a essere doppiato in collaborazione con il [[Gruppo Trenta]] (l'attuale [[Pumaisdue]]) sotto la direzione di [[Renato Izzo]] su dialoghi di [[Roberto De Leonardis#Il figlio Andrea|Andrea De Leonardis]].
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Rispetto all'edizione italiana dei libri molti nomi sono stati italianizzati, mentre nella versione in lingua inglese vengono usati i nomi originali (Taron in originale è chiamato ''Taran'', Ailin è ''Eilonwy'' e Sospirello è ''Flewffdur Flam''). Un caso particolare è stato il re Cornelius, chiamato in originale ''Horned King'' (letteralmente "Re cornuto"), tradotto nell'edizione italiana dei libri come "Re dalle lunghe Corna".
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== Accoglienza ==
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''Taron e la pentola magica'' è stato il Classico Disney ad avere avuto minor successo di critica e pubblico sia perché uscito in un periodo non molto facile per la casa di produzione sia anche per il suo stile decisamente controcorrente e, per alcuni, troppo marcatamente ''horror'' per un film d'animazione per bambini. Nonostante ciò, negli anni seguenti il film ha creato una serie di fan di ultima generazione ed è stato fonte d'ispirazione per molti registi, tra cui lo stesso [[Tim Burton]], che vi aveva lavorato come art director. È stato anche uno dei primi lavori da animatore per [[Andreas Deja]] e [[Ron Clements]]. Inoltre nel film si nota uno stile d'animazione molto simile a quello di [[Don Bluth]], animatore della Disney il quale, durante la produzione di ''[[Red e Toby - Nemiciamici]]'', lascerà lo studio e ne fonderà uno tutto suo, producendo altri famosissimi film d'animazione, come ''[[Fievel sbarca in America]]'', ''[[Alla ricerca della Valle Incantata]]'' e ''[[Charlie: anche i cani vanno in paradiso]]''. Il film della Valle Incantata tra l'altro ottenne un successo superiore a quello del Classico Disney successivo a Taron, cioè ''[[Oliver & Company]]''.
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== Edizioni Home Video ==
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=== VHS ===
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Il film uscì in [[VHS]] nel [[1998]], e venne nuovamente commercializzato nel [[2002]].
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=== DVD ===
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Uscita nel [[2002]] assieme all'ultima edizione in VHS. Una seconda edizione dvd è uscita nel settembre [[2010]], in occasione del 25º anniversario del film, per l'occasione restaurato.
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=== Curiosità ===
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La morte di Cornelius è una delle scene più cruente del cinema (non solo d'animazione) mondiale.
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[[ar:المرجل الأسود]]
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[[da:Taran og den magiske gryde]]
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[[en:The Black Cauldron]]
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[[es:The Black Cauldron]]
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[[fr:Taram et le Chaudron magique]]
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[[ja:コルドロン]]
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[[nl:Taran en de Toverketel]]
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[[no:Taran og den sorte gryte]]
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[[pl:Taran i magiczny kocioł]]
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[[pt-br:O Caldeirão Mágico]]
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[[ro:Cazanul Negru]]
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[[ru:Чёрный котёл]]
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[[sv:Taran och den Magiska Kitteln]]
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[[zh:黑神锅传奇]]
 
[[Categoria:Classici Disney]]
 
[[Categoria:Classici Disney]]
 
[[Categoria:Film d'animazione]]
 
[[Categoria:Film d'animazione]]
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[[Categoria:Taron e la pentola magica]]

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Taron e la pentola magica (The Black Cauldron) è un film d'animazione del 1985, prodotto dalla Walt Disney Productions e distribuito nei cinema statunitensi il 24 luglio 1985 dalla Walt Disney Pictures e dalla Buena Vista. È considerato il 25º Classico Disney secondo il canone ufficiale ed è a partire da questo film che cominciò a essere utilizzato il logo della Walt Disney Pictures con il castello bianco su sfondo celeste.

Il film è basato sui primi due libri della serie Le cronache di Prydain di Lloyd Alexander. Il film è stato diretto da Ted Berman e da Richard Rich (già registi di Red e Toby - Nemiciamici). Il 1º settembre 2010 è uscita in DVD l'edizione speciale a disco singolo del 25º anniversario.

Trama

Taron è l'aiutante dell'anziano guardiano di porci Dallben. Sogna di diventare un guerriero, un giorno, e di impossessarsi della pentola magica. Tuttavia, deve mettere da parte i suoi sogni quando la maialina che gli è stata affidata, Ewy, viene rapita da un malvagio stregone Lich, Re Cornelius, il quale sta cercando la fantomatica pentola magica per dominare il mondo. La maialina infatti è un oracolo; ha il potere di mostrare delle visioni in specchi d'acqua. Il sovrano spera che l'animale gli mostri dove trovare il calderone magico, attraverso il quale potrà creare un esercito immortale (composto dagli scheletri dei suoi guerrieri morti) con il quale sottomettere il mondo. La pentola magica si rivela essere stata più di 2000 anni fa, un re estremamente malvagio e crudele. La gente per cancellare la sua tirannia lo fecero gettare in un crogiolo di ferro fuso. Benché fosse fisicamente morto, la sua anima malefica, permase, e dal ferro si formò la pentola magica, dotata di immensi poteri.

Quando Taron si intrufola nel castello del Re Cornelius per riprendersi Ewy, il sovrano e il suo infido consigliere Rospus (un goblin dalle fattezze simili a quelle di un rospo), sebbene Taron riesca a salvare Ewy poco prima, lo trovano e lo imprigionano. Nelle prigioni, Taron recupera una spada e incontra Ailin, una principessa a sua volta prigioniera e resa sguattera da Re Cornelius. Costui aveva in passato cercato di impossessarsi della pentola magica, senza successo, usando una sferetta magica luminosa e fluttuante di cui la ragazza è in possesso.

Taron fugge con Ailin e salva anche Sospirello (un bardo girovago stonato a sua volta prigioniero del re). Nel tentativo di fuggire, Taron viene fermato e rischia di essere decapitato, ma si salva insieme con Ailin e Sospirello (il quale a fatica riesce a sfuggire alla cattura da parte di un cane da guardia), riuscendo ad abbassare il ponte levatoio del casello utilizzando la spada.

In seguito, Taron, Ailin, Sospirello e Gurghi (una strana creatura simile a un furetto che Taron aveva già incontrato prima di arrivare al castello di Re Cornelius) incontrano alcuni folletti appartenenti a una comunità che vive sul fondo di un lago. Il loro re, di nome Fingal, rivela a Taron e i suoi amici che la pentola magica è custodita da tre streghe che vivono a Morva, una località sperduta in cima a una montagna. Quindi, Re Fingal affida a Doli (un altro folletto) il compito di accompagnare Taron e gli altri fin lì. Ewy, che durante la sua fuga dal castello era stata trovata dai folletti, viene ricondotta da Dallben da questi ultimi.

Quando i quattro arrivano a destinazione, incontrano le tre streghe: Orchina, Orcona e Orvina. Costoro rivelano che per cedere la pentola magica dovranno avere qualcosa in cambio. Così, Taron dà alle streghe la spada che aveva trovato nella prigione del castello di Cornelius. Le streghe, a quel punto, rivelano ai nostri eroi che la pentola ha il potere di uccidere chiunque si getti al suo interno e uno di loro dovrà gettarsi nella pentola per dimostrarsi coraggioso.

Lasciate le streghe, Doli si allontana dal gruppo e fa capire a Taron che lui è stato molto testardo perché ha desiderato un oggetto che potrebbe portargli guai. Infatti, subito dopo l'allontanamento di Doli, Re Cornelius trova Taron e gli altri e li fa nuovamente prigionieri nel suo castello (eccetto Gurghi). In possesso della pentola, il Re Cornelius offre alla stessa un corpo in sacrificio per attivare il suo potere magico, il quale riporta in vita l'esercito di guerrieri morti.

Gurghi, nel frattempo, riesce a salvare Taron e gli altri, e si sacrificherà buttandosi nella pentola per invertirne il potere magico, dicendo di essere l'unico a poterlo fare in quanto non ha amici. La pentola ora risucchia la vita che aveva restituito ai morti, e dopo uno scontro diretto con Taron, il Re Cornelius ne viene a sua volta assorbito. Morto il perfido re, il suo castello incomincia a crollare e Taron, Ailin e Sospirello, nonché Rospus ora liberato dalla condizione di servitù, lo abbandonano in una fuga rocambolesca.

Taron riconosce il pericolo rappresentato dalla pentola, e decide di liberarsene. Quindi restituisce la pentola alle streghe, e in cambio chiede che riportino in vita Gurghi. Le streghe adempiono il patto e Taron si rende conto di quanto l'amicizia abbia più valore di un oggetto portentoso, e si innamora di Ailin, ricambiato.

Personaggi

  • Taron: è il protagonista, aiutante del guardiano di porci Dallben, ma con il sogno di diventare un guerriero. Vuole molto bene ai suoi amici, sebbene inizialmente non veda di buon occhio il furetto Gurghi a causa dell'eccessiva paura di quest'ultimo.
  • Ailin: è un'incantevole principessa, incontrata da Taron per la prima volta nelle segrete del castello del Re Cornelius, dove entrambi erano stati fatti prigionieri. Riesce a scappare dal castello con l'aiuto di Taron, del menestrello Sospirello e del furetto Gurghi. Nonostante un'iniziale incomprensione con Taron, alla fine si innamoreranno reciprocamente.
  • Sospirello: menestrello girovago. Viene incontrato nelle prigioni del castello da Taron e Ailin durante la loro fuga. Dopo essere scappati tutti e tre dal malvagio Re Cornelius, il suo contributo si rivelerà fondamentale durante la trattativa con le streghe, consentendo al sacrificato Gurghi di ritornare in vita. Ha un'arpa con sé, che tuttavia perde una corda ogni volta che Sospirello loda il suo lavoro di menestrello.
  • Gurghi: furetto incontrato per la prima volta da Taron durante il suo tentativo di ritrovare Ewy. Inizialmente Taron non lo vede di buon occhio a causa della troppa paura del furetto di affrontare i pericoli, tuttavia durante il film diventeranno molto amici. Si sacrificherà per fare in modo che il nemico venga sconfitto, tuffandosi nella pentola magica; verrà infine riportato in vita grazie a Taron e Sospirello. Egli ritiene che Taron sia il suo padrone, e parla di sé stesso in terza persona.
  • Dallben: guardiano di porci. Riveste un ruolo secondario nel film, a differenza dei romanzi. Vuole molto bene sia a Taron sia a Ewy.
  • Ewy: maialina a cui Taron e Dallben tengono molto. Si rivela essere un oracolo, per questo motivo viene catturata dal Re Cornelius affinché possa rivelargli l'ubicazione della pentola magica; tuttavia riuscirà a scappare con l'aiuto di Taron. Verrà riportata a casa dai folletti.
  • Folletti: creature fatate, la cui comunità vive in fondo a un lago, in cui si può entrare passando attraverso un vortice. Il re si chiama Fingal, il consigliere Doly.
  • Le tre streghe: vivono a Morva, e sono le prime proprietarie della pentola magica. La scambieranno inizialmente con la spada magica di Taron, salvo poi riprendersela nel finale, con in cambio la sopravvivenza di Gurghi, grazie a Sospirello.
  • Re Cornelius: l'antagonista principale del film. Vuole a tutti i costi prendere possesso della pentola magica, per riportare in vita (e rendere immortale) il suo esercito di morti e dominare il mondo insieme con quest'ultimo. Verrà tuttavia sconfitto e risucchiato nella pentola magica da Taron e dal sacrificio di Gurghi.
  • Rospus: l'antagonista secondario del film, è uno sfortunato e inetto aiutante del Re Cornelius. Rischia più volte la morte per mano del suo padrone, ma alla fine si salverà fuggendo a bordo di due draghi ed esultando per la morte del re.
  • Esercito del Re Cornelius: si tratta di un gruppo di soldati che dà la caccia a Taron e ai suoi amici. Cercheranno di affrontare l'esercito di morti, ma ne verranno sconfitti.

Produzione

La produzione del film è incominciata nel 1973, quando la Disney acquistò i diritti cinematografici dei cinque volumi di Lloyd Alexander Le cronache di Prydain. Taron è il primo film d'animazione in cui è stata utilizzata per alcune scene la computer grafica (CGI), come ad esempio per animare le bolle, la barca con la quale scappano i protagonisti, la sfera galleggiante di luce, e la pentola magica stessa. Per gli effetti di nebbia e di fumo l'animatore Don Paul ha invece utilizzato riprese dal vivo con delle nebbie prodotte con ghiaccio secco.

Colonna sonora

La colonna sonora è stata composta da Elmer Bernstein ed è stata pubblicata nel 1985. Eseguita dalla Utah Symphony Orchestra, a differenza della quasi totalità dei Classici Disney non è corredata da alcuna canzone.

Distribuzione

Il film esordì nei cinema il 24 luglio 1985 negli Stati Uniti.

Edizione italiana

Taron e la pentola magica è stato il primo Classico della Disney a essere doppiato in collaborazione con il Gruppo Trenta (l'attuale Pumaisdue) sotto la direzione di Renato Izzo su dialoghi di Andrea De Leonardis.

Rispetto all'edizione italiana dei libri molti nomi sono stati italianizzati, mentre nella versione in lingua inglese vengono usati i nomi originali (Taron in originale è chiamato Taran, Ailin è Eilonwy e Sospirello è Flewffdur Flam). Un caso particolare è stato il re Cornelius, chiamato in originale Horned King (letteralmente "Re cornuto"), tradotto nell'edizione italiana dei libri come "Re dalle lunghe Corna".

Accoglienza

Taron e la pentola magica è stato il Classico Disney ad avere avuto minor successo di critica e pubblico sia perché uscito in un periodo non molto facile per la casa di produzione sia anche per il suo stile decisamente controcorrente e, per alcuni, troppo marcatamente horror per un film d'animazione per bambini. Nonostante ciò, negli anni seguenti il film ha creato una serie di fan di ultima generazione ed è stato fonte d'ispirazione per molti registi, tra cui lo stesso Tim Burton, che vi aveva lavorato come art director. È stato anche uno dei primi lavori da animatore per Andreas Deja e Ron Clements. Inoltre nel film si nota uno stile d'animazione molto simile a quello di Don Bluth, animatore della Disney il quale, durante la produzione di Red e Toby - Nemiciamici, lascerà lo studio e ne fonderà uno tutto suo, producendo altri famosissimi film d'animazione, come Fievel sbarca in America, Alla ricerca della Valle Incantata e Charlie: anche i cani vanno in paradiso. Il film della Valle Incantata tra l'altro ottenne un successo superiore a quello del Classico Disney successivo a Taron, cioè Oliver & Company.

Edizioni Home Video

VHS

Il film uscì in VHS nel 1998, e venne nuovamente commercializzato nel 2002.

DVD

Uscita nel 2002 assieme all'ultima edizione in VHS. Una seconda edizione dvd è uscita nel settembre 2010, in occasione del 25º anniversario del film, per l'occasione restaurato.

Curiosità

La morte di Cornelius è una delle scene più cruente del cinema (non solo d'animazione) mondiale.